venerdì 7 novembre 2008

Gesù il pane vivo disceso dal cielo


Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». (Gv 6,51)

Noi siamo sempre alla ricerca di qualcosa di più, di qualcosa di meglio. Nulla ci soddisfa, nulla ci sazia, nessuna fra cose belle di questo mondo ci dà quella profondità di vita che saremmo capaci di accogliere.
Sei tu, Gesù, il dono che riempie la nostra esistenza, il dono che ci fa sentire, già ora, vivi di una vita che dura per sempre!
Grazie Gesù, tu Sei il nostro Signore oggi e in eterno. Amen

Solo a Dio l'onore e la gloria (1 Cronache 29, 10-13)


Sii benedetto,Signore Dio di Israele, nostro padre,ora e sempre. Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore e la maestà, perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.Signore, tuo è il regno; tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu domini tutto; nella tua mano c'è forza e potenza; dalla tua mano ogni grandezza e potere. Ora, nostro Dio, ti ringraziamoe lodiamo il tuo nome glorioso.

mercoledì 5 novembre 2008

Preghiera: Il Cristo è la vita che voglio vivere



Signore, tu sei la vita che voglio vivere, la luce che voglio riflettere,il cammino che conduce al Padre, l'amore che voglio amare, la gioia che voglio condividere, la gioia che voglio seminare intorno a me. Gesù, Tu sei tutto per me, non posso nulla. Tu sei il Pane di vita che la Chiesa mi da', è per Te in te che posso vivere.
Madre Teresa di Calcutta

domenica 2 novembre 2008

Gesù Cristo, Salvatore, è l’unica speranza per un mondo perduto.

Poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio. Romani 3: 23 Il mondo è dominato dal peccato; Dio lo afferma e la nostra esperienza ci obbliga ad arrenderci a questa innegabile realtà. Non mancano negatori di questa verità; individui che sostengono che il peccato è frutto dell’immagina­zione dei moralisti religiosi o sociali: l’uomo è buono ed il mondo è bello, essi affermano, e qualche piccola deviazione deve essere accettata come diversi­vo necessario per rendere più interessante la vita.

Ma le “piccole deviazioni” delle quali parlano costituiscono quel mare di fango nel quale tutti affogano: guerre, odio, ingiustizie, soprusi, razzismo, crimini, passioni, vizio, stanno intorno a noi per ricordarci ogni momento che il male è la regola del genere umano ed il bene è soltanto la rara eccezione.
Un servo di Dio scriveva molti anni fa: "Il peccato degli uomini è dimostrato dal fatto che non basta una parola, ma ci vuole un contratto; non basta una porta, ma ci vuole una serratura; non basta un regolamento, ma ci vuole un corpo di polizia".
Tutti, indistintamente, tentano l’evasione, il sopruso, la frode; tutti amano il piacere proibito, l’eccitazione disonesta, il godimento impuro. Tutti hanno peccato e poiché il peccato separa ed allontana da Dio, tutti sono privi della gloria di Dio.

Quel mondo che è stato creato per essere non soltanto una immagine della gloria di Dio, ma il tempio stesso della benedizione divina, ha prima rifiutato e respinto il proprio Creatore ed ha poi alterato le forme che ne rispecchiavano la grandezza e la gloria. Oggi possiamo vedere ovunque l’esaltazione dell’uomo, cioè la manifestazione più impudica dell’orgoglio umano, ma non possiamo incontrare ed ammirare la “gloria di Dio” perché è assente.E questa assenza, provocata dall’uomo rappresenta, in ultima analisi, la più chiara ed impressionante prova del peccato della società. Dove non c’è il sole, c’è l’ombra e dove al sole si chiudono le imposte c’è un’ombra voluta e volontariamente ottenuta; dove Dio è stato rifiutato, respinto, contestato, c’è il peccato e questo è anche oggi, come ieri, il dramma dell’umanità: uno stato generale di corruzione vissuta nell’oscurità più profonda derivante dalla separazione da Dio.
Ma apri il Vangelo e troverai una parola di speranza!

Riepilogo: Gesù Cristo, Salvatore, è l’unica speranza per un mondo perduto.

Abbà Padre

Gesù è morto anche per te!

Copyright

Questo blog e' un prodotto amatoriale e non editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001. Premesso che tutto il materiale pubblicato su Internet e' di dominio pubblico, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato sul blog, non ha che da darne avviso agli autori del blog , e sara' immediatamente eliminato. Si sottolinea inoltre che cio' che e' pubblicato sul blog e' a scopo di approfondimento, di studio e comunque non di lucro.